Progetti di Citizen science in ambito astronomico
I progetti di Citizen Science sono attività organizzate e sostenute da una vasta gamma di organizzazioni in modo che semplici cittadini possano contribuire alla ricerca scientifica. Le attività collegate alla Citizen science sono di vario tipo e spaziano dal trascrivere vecchi giornali di bordo di navi per digitalizzare i dati climatici e geografici come ad esempio nel progetto Old Weather fino alla catalogazione delle galassie osservate con strumenti astronomici come il Galaxy Zoo.
In alcuni casi il lavoro del cittadino è semplicissimo e riguarda magari il riconoscimento di determinate forme. In altri è più complesso e ha bisogno di un training specifico, sempre comunque fornito dal sito che propone il progetto. Bisogna ricordare che è presa in considerazione anche la possibilità di sbagliare da parte del cittadino in questa operazione di analisi dei dati, anche perché ciascun elaborato viene fornito a più soggetti: sarà poi considerata la maggioranza dei test che determinerà il risultato finale.
Questi progetti sono anche molto interessanti da proporre all'intera classe (meglio se delle medie superiori) in modo che gli studenti che possono analizzare magari in team le immagini e iniziare un vero e proprio lavoro d'equipe e di ricerca scientifica.
Di seguito alcuni progetti attivi in ambito astronomico.
- Questo progetto si focalizza sullo studio delle onde gravitazionali. In particolare il "cittadino scienziato" può contribuire allo studio dell'ottimizzazione di Virgo, il più grande rivelatore di onde gravitazioni in Europa. Sarà possibile individuare le principali sorgenti di rumore, i glitch, ovvero segnali presenti nel rivelatore che peggiorano la qualità del segnale astrofisico principale. È quindi necessario studiare ed eliminare le sorgenti di rumore ambientale, esaminando estratti dei dati raccolti da Virgo, individuando i punti di interferenza.
- I pianeti si formano da vaste nuvole di gas, polvere e pezzi di roccia - nuvole a forma di dischi, con stelle al centro. Possiamo scoprire dove si stanno formando i pianeti e dove probabilmente rimangono i pianeti oggi cercando le stelle circondate da questi dischi. Trovare questi dischi, chiamati "dischi detriti" o "dischi YSO" a seconda della loro età e del contenuto di gas, è stata una delle principali ricerche degli astronomi negli ultimi tre decenni. Qui a Disk Detective, aiuterai gli astronomi a trovare questi dischi, case per pianeti extrasolari. Esaminerai le immagini dei dischi candidati della missione WISE della NASA.
- All'Harvard College Observatory (ora Center for Astrophysics | Harvard & Smithsonian), delle "donne computer" studiavano fotografie del cielo notturno su lastre di vetro. Qui hanno catalogato le stelle, identificando le variabili, interpretando gli spettri stellari, contando le galassie e misurando le grandi distanze nello spazio. Molti di loro hanno fatto scoperte rivoluzionarie in astronomia e astrofisica. In questi libri, segui il lavoro di Williamina Fleming che ha scoperto oltre 310 stelle variabili oltre a scoprire la prima nana bianca. Ti interessano le donne storiche? Ami l'astronomia? Aiutaci a trascrivere il lavoro dei computer femminili dell'Osservatorio di Harvard e scopri quali stelle brillano di più.
- Benvenuto nell'ultima incarnazione di Galaxy Zoo. Per più di un decennio, abbiamo chiesto ai volontari di aiutarci a esplorare galassie vicine e lontane, campionando una frazione dei circa cento miliardi che sono sparse in tutto l'Universo osservabile. Ciascuno dei sistemi, contenente miliardi di stelle, ha avuto una vita unica, interagendo con l'ambiente circostante e con altre galassie in molti modi diversi; lo scopo del team del Galaxy Zoo è cercare di comprendere questi processi e capire cosa possono dirci le galassie sul passato, presente e futuro dell'Universo nel suo insieme.
- Esiste un trasmettitore/faro dedicato che si trova nel sud del Belgio ed emette verso lo zenit un'onda sinusoidale pura alla frequenza di 49,97 MHz e con una potenza totale di 150 Watt. L'onda radio incidente si riflette sulla scia ionizzata lasciata dietro al meteoroide quando cade nell'atmosfera. Circa 30 stazioni di ricezione sono sparse in tutto il Belgio e registrano i segnali radio riflessi dalle scie meteoriche chiamate echi di meteore. Le osservazioni radio hanno due vantaggi principali rispetto a quelle ottiche: 1) i dati possono essere registrati 24 ore su 24 e non dipendono dalle condizioni meteorologiche, 2) sono sensibili ai meteoroidi di massa inferiore che non producono luce visibile ma sono molto più numerosi. Vanno però catalogate ed evidenziate con precisione.